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Tutti a casa: attenzione al “Emotional Eating”

La nuova situazione nella quale ci troviamo da ormai più settimane può essere vissuta chi più chi meno  con qualche difficoltà anche vista dal  modo in cui ci si nutre. Da una parte la spesa è cambiata poiché si cerca di recarsi meno frequentemente nei supermercati, dall’altra i cibi acquistati potranno essere freschi per qualche giorno ma nella lista spesa vengono spesso aggiunti  alimenti a lunga scadenza quale ad esempio scatolame, formaggi e salumeria che garantiscono una tenuta nei giorni ma purtroppo hanno a loro sfavore che contengono   troppo sale e troppi grassi.

In queste settimane molti si sono dilettati in  cucina e hanno sfornato deliziose  pagnotte,  pizze, torte e dolci da mostrare con orgoglio sui social.  Tutto ciò è una conseguenza normale del bisogno di riempire meglio la propria giornata, specialmente in persone che si sono trovate totalmente ferme con il proprio lavoro. Bisogna però tener conto del fatto che restando di colpo fermi con il passare dei giorni rallenta anche il proprio metabolismo. Si stima infatti che la riduzione media per persona del dispendio energetico è di meno 500-1000 Kcal ogni 24 ore. Se calcoliamo un mese durante il quale bruciamo 500 Kcal meno al giorno anche mangiando normalmente senza aumentare le dosi o la qualità del cibo si rischia un aumento di peso di 2 kg in un mese. Allora come contrastare questo rischio matematico? Da una parte c’è chi diligentemente, e questo aiuta,  segue lezioni di sport online tutti i giorno o ogni secondo giorno, dall’altra però va anche rivalutata la propria dieta giornaliera mirando a pasti sani, leggeri ed equilibrati.

Se è vero che non ci sono prove scientifiche che un certo tipo di dieta possa prevenire di ammalarsi di Covid19, dall’altra però è risaputo che una dieta di alta qualità, variata e ben studiata può aumentare le proprie difese immunitarie. Ecco perché è oltremodo importante pensare a cosa mangiamo anche in un momento nuovo e difficile come questo. Esistono nutrienti che aiutano il sistema immunitario ad essere più efficiente, per citarne anche solo alcuni questi sono le Vitamine A,C, E e D ma anche alcuni micronutrienti come lo zinco ed il selenio e alcuni probiotici che hanno proprietà immuno-stimolanti .

Come possiamo dunque migliorare la nostra dieta e sentirci bene stando in casa? Perché non pensare ad esempio di approfittare del tempo libero per preparare delle riserve di cereali e leguminose da mettere a bagno, cuocere, scolare e congelare a porzioni per il futuro, quando saremo nuovamente nei ritmi stressanti di sempre e il tempo mancherà? Ad esempio potremmo acquistare qualche confezione  di ceci, fagioli, farro, kamuth, metterli in ammollo per il tempo necessario e poi cuocerli in abbondanza così da farne molte monoporzioni.

Questi alimenti che spesso acquistiamo già pronti in scatola, sono ottimi fatti da noi e all’occasione potranno essere ingrediente di sanissime e variopinte insalate primaverili.

Un’altra cosa che aiuta è pensar  di aggiungere alla prossima spesa alimenti freschi da mangiare subito nei primi giorni come fragole, insalate ecc., e poi a frutta e  verdura da mangiare in seguito come mele, frutta secca,  carote, cavolo,  finocchi che durano più giorni in frigo e potranno essere inseriti nella dieta in un secondo momento. Pensate a inserire carne bianca , pesce, uova 1 volta alla settimana, ma anche qualche pasto vegano con lenticchie o altre leguminose e cereali integrali da mangiare a freddo o a caldo o pasta integrale.

Ricordate di mangiare adagio e masticare bene. Voglio ricordarvi che anche alimenti considerati sanissimi possono essere molto gustosi se conditi a piacere con le proprie erbette preferite.

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